Montevaso


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La signoria dell'arcivescovo di Pisa su Montevaso

Parco ambientale e didattico della Vitalba e del Montevaso > Secoli di storia

LA SIGNORIA DELL'ARCIVESCOVO DI PISA SU MONTEVASO
di Carla Tozzi
(tratto dal testo "La comunità di Chianni - momenti di storia", Ed. ETS 1994, pp. 23-42)


L'importanza della rocca di Montevaso deriva dalla sua posizione geografica: il Montevaso (634 m s.l.m.), sulla cui sommità è stato costruito il castello, è infatti, dopo il vicino monte Vitalba (657 m s.l.m.), la cima più alta della zona. [...]
Fino al 1113 Montevaso faceva parte dell'immenso patrimonio dei conti Carolingi, i quali nell'ultimo quarto dell'XI secolo vi avevano fatto edificare un castello. [...]
L'estinzione della famiglia dei Carolingi, avvenuta con la morte del conte Ugolino III il 13 febbraio 1113, provocò l'inizio di una lunga lotta per il possesso di Montevaso, tra il vescovado di Volterra e l'arcivescovato di Pisa, culminata alla metà del secolo con la distruzione del castello e protrattasi, con alcuni strascichi, almeno fino alla fine del Duecento.
Il testamento di Ugolino III pprevedeva la restituzione dei beni di provenienza ecclesiastica ai vescovi delle rispettive diocesi. Data la posizione di confine di Montevaso, si mossero per prenderne possesso sia il vescovo di Volterra
Ruggero sia l'arcivescovo di Pisa Pietro. [...]
Il più abile dei due contendenti risulta essere stato il vescovo Ruggero, che già all'inizio del 1115 riuscì ad ottenere la proprietà completa di Montevaso.
Fu lo stesso Ruggero, però, a complicare le cose, quando, nel 1123, sommò alla carica di vescovo di Volterra quella di arivescvo di Pisa: tutti gli sforzi di consolidamento del suo potere vennero spostati da Volterra a Pisa. Non dovette essere per lui molto difficile fare in modo che montevaso risultasse un acquisto della diocesi di Pisa.
I Volterrani si trovarono nuovamente a malpartito quando, dopo anni durante i quali l'arcivescovo di Volterra tentò di riprendersi il castello, la faccenda finì nelle mani del papa. Nell'estate del 1150, i Volterrani, molto probabilmente spinti dal vescovo Galgano, che perseguiva una politica di ampliamento del potere della chiesa volterrana, avevano fatto due incursioni alla rocca di Montevaso, cacciando la guarnigione pisana e incendiando il castello. I Pisani si rivolsero allora al Papa, che in quel momento era Eugenio III, che era stato, fra l'altro, con il nome di Bernardo, visdomino dell'arcivescovo di Pisa tra il 1133 e il 1137. Ovviamente il processo fatto istruire da Eugenio III si concluse, il
15 ottobre 1150, con l'assegnazione definitiva di Montevaso all'arcivescovo di Pisa. [...]
L'amministratore del patrimonio arcivescovile di montevaso era il visconte.Questa carica compare per la prima volta nel 1179, in un documento nel quale l'arcivescovo Ubaldo incaricò Enrico del fu Uberto di Montemagno vicecomitem suum di mettere in possesso di alcune terre i consoli di Bientina. [...]
Tra il XII e il XIII secolo troviamo una decina di personaggi che, caratterizzati per il loro lavoro, risultano svolgere attività che riguardano la lavorazione dei metalli, ferro, oro, argento. In effetti la zona di Montevaso è molto ricca di filoni metalliferi. [...]
Il panorama che un ospite del castello di Montevaso poteva ammirare era probabilmente costituito da appezzamenti di terra di piccole dimensioni, coltivati a grano, orzo, frumento, spelta (questi ultimi tre attestati solo nel trecento), a vite e a olivi, misti a boschi, molto importanti soprattutto per la legna e per le ghiande. [...]
Ben testimoniata è anche l'attività che il visconte svolgeva nell'ambito dell'amministrazione della giustizia. [...]
Quello di Montevaso e delle terre circostanti è un interessante esempio di signoria ecclesiastica derivata dagli antichi poteri pubblici esercitati dai più elevati ufficiali pubblici, i conti, signoria sviluppatasi in un territorio, come quello dell'antica contea pisana fino al fiume Cecina, che non conobbe sviluppo di giurisdizioni signorili al di fuori di quelle arcivescovili su terre già marchinali o comitali. [...]

Elenco cronologico dei Visconti di Montevaso durante i secoli XII e XIII
1179-1197 Enrico del fu Uberto di Montemango
1198 Lamprerto del fu Lamprerto Maggiore
1204-1206 Pipino del fu Enrico Federigi
1208...1216 Ubaldo di S. Casciano
1219-1223, q.1237 Enrico Sardo
1242 Ranieri del fu Enrico
1246 Vivaldo del fu Negrone
1259-1271 Giovanni Cagnolo
1274 Betto del Cane
1292-1293 Guido del fu Bono di Bellora


Montevaso s.r.l. Società Agricola, Strada Provinciale Montevaso km. 17,500, 56030, Chianni (Pi), P.I. 00423450493

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