Menu principale:
Parco ambientale e didattico della Vitalba e del Montevaso > Gli animali del bosco
Falco pellegrino
(Falco peregrinus)
Descrizione: Politipico. Sessi simili. Lunghezza 36-48 cm (coda 10-13 cm); apertura alare 95-110 cm. Peso medio 400-1000 g. Femmina fino al 15% piú grande del maschio. Parti superiori grigio ardesia scuro. Parti inferiori bianco rosate, con barratura nera sul petto, piú o meno accentuala. Remiganti nero lavagna superiormente, grige con barratura chiara inferiormente. Testa nera. Mustacchi larghi e neri. Gola e lati del collo bianchi. Giovane, superiormente ardesia marrone, inferiormente crema, con gocciolatura scura e fitta. Testa e mustacchi bruno scuri. Muta da agosto a dicembre. Volo potente e veloce, con battiti non molto profondi. In volteggio e scivolata le ali sono piatte o leggermente abbassate. Piuttosto chiassoso, emette richiami acuti, schiocchi e pigolii prolungati.
Habitat: Ambienti aperti con emergenze rocciose. Anche falesie. Fino ai 1500 m. nel Centroeuropa; oltre i 300 m. nel Caucaso.
Alimentazione: Quasi esclusivamente Uccelli, dalle dimensioni di un passero a quelle di un colombaccio. Occasionalmente piccoli Mammiferi terrestri, pipistrelli, Insetti.
Comportamento generale: Caccia di norma in volo esplorativo, attaccando e ghermendo le prede in aria. Sfrutta picchiate in aria rapidissime. Eccezionalmente puó bloccarsi in "spirito santo". Trascorre molto tempo su posatoi preferenziali, generalmente rocce.
Riproduzione: Sedentario. Nidifica su rocce. Depone tra la fine di febbrai ed i primi di aprile. Covata di 3-4 uova (2-6). Intervallo di deposizione di 2-3 giorni. Incubazione di 29-32 giorni; da entrambi i sessi. Periodo d'involo di 35-42 giorni. Giovani indipendenti a 80 o piú giorni. Etá della prima nidificazione 2/3 anni (a volte anche in piumaggio juvenilis, nel primo anno). Produttivitá circa 1,5.
Distribuzione e fenologia: Cosmopolita. In Europa, dal Mediterraneo alla Lapponia. Manca in Islanda. In Italia manca nelle pianure . Migratrici le popolazioni nordiche ed orientali, sverna nell'area atlantico-mediterranea ed in centroeuropa. La migrazione autunnale avviene in settembre-ottobre; quella primaverile, in marzo aprile.
Popolazione: Tranne rari esempi locali, marcato decremento in tutto il Paleartico occidentale dalla seconda metá del secolo, per persecuzione e avvelenamento. Attualmente in recupero, dopo la riduzione od il divieto dell'uso dei pesticidi organoclorurati e dove effettivamente protetto. In Italia viene stimata un popolazione nidifícante di circa 500 coppie (molto cospicua ne l'ambito dei paesi CEE).